venerdì 9 novembre 2012

A Last Note

Gogo no Yuigon-jo
Come ogni estate, l'anziana attrice Yoko Morimoto passa le vacanze nella villa in montagna, lontana dagli impegni e all'insegna del relax. A gestire la villa estiva c'è la signora Toyoko e la figlia Akemi. Dopo aver scoperto la morte enigmatica del giardiniere, riceve la visita inaspettata di una sua vecchia amica e compagna di teatro: Tomie, assieme al marito. Ma Tomie non è più la stessa solare ragazza dei tempi andati, ormai è anziana e soffre di demenza senile. Il suo arrivo porterà vecchi ricordi e nuove vicende.

A Last Note
Recensione di Picchi

Gogo no Yuigon-jo, tradotto "Il testamento della sera", (titolo internazionale A Last Note) narra di tre donne anziane che hanno fatto scelte di vita differenti. Attraverso il loro ritratto il film descrive con ironia e leggerezza temi universali della vita, la vecchiaia e la paura della morte, e osservando la società giapponese con tocco leggero e ironico.
A 86 anni, Shindō Kaneto osserva lo scorrere della clessidra, riprendendo per l'ultima volta la moglie Otowa. L'ombra della fine aleggia su ogni scena, non con amarezza e depressione, bensì attraverso strani legami d'amicizia che mettono in luce eventi del passato. Anche con umorismo a volte. I personaggi pian piano si rendono conto di non aver ancora finto di scoprire la loro vita, che quello che credevano concluso ha ancora delle sorprese.
Le scene di nudo della "parte giovane" del film, che a una prima visione superficiale potrebbero sembrare senza senso, si contrappongono ai personaggi principali, ormai vecchi e senza più vigore sessuale, trasmettendogli energia positiva. Così l'attrice Yoko dirà alla sua vecchia amica dopo aver assistito alla cerimonia "pre-matrimoniale" tradizionalista di Akemi. Anziani e giovani, sono due facce diverse, come la disperazione (per la fine) e la speranza (della vita), ma facenti parte della stessa moneta; ovvero dell'esistenza umana.

A Last Note
Il testamento della sera è un omaggio a Haruko Sugimura (nel ruolo di Yoko Morimoto) grande attrice di teatro e Nobuko Otowa (Toyoko), moglie e collaboratrice di Shindō sin dall'esordio. Non solo, il film segna il ritorno sulle scene di Kyōko Asagiri (Tomie Ushikuni) dopo 36 anni di assenza.






Qui sotto ho scritto delle brevi biografie delle tre attrici, ricavate da wikipedia.

Nobuko OtowaNobuko Otowa (01/10/1924 – 22/12/1994)
Nata nella prefettura di Tottori, a Yonago, dopo essere stata allontanata dalla casa paterna, cresce a Osaka, dove ben presto viene adottata e trasferita a Kobe. Già adolescente mostra interesse per la danza tradizionale giapponese e nel 1937 entra nella scuola del Takarazuka Revue dopo che la zia la porta a vedere uno loro spettacolo.
Il Takarazuka Revue è una compagnia di teatro musicale con sede nella prefettura di Hyōgo. La compagnia è interamente femminile, e mette in scena principalmente musical di stampo occidentale, sullo stile di Broadway; talvolta le produzioni sono ispirate a noti shōjo manga come Lady Oscar, e a racconti del folclore giapponese. Altre messe in scena sono invece ispirate a classici della letteratura occidentale, quali Anna Karenina e Il grande Gastby, a film quali Casablanca o ad opere liriche come Il Trovatore o Turandot.
Nobuko Otowa e Shindo Kaneto
Otowa con il marito Shindō
Nel 1939 debutta sulle scene con Takarazukahana monogatari. Seguendo le orme di una sua compagna, Chigake Awashima, lascia la compagnia ed entra nella Daiei Film Corporation. Debutta nel film di Kimura Keigo, Shojohō, sceneggiato da Kaneto Shindō. Nello stesso anno recita il ruolo di moglie nel primo film autobiografico diretto da Shindō, "Story of a Beloved Wife" (Aisai monogatari), segnandone la piena entrata nel mondo del cinema. Nobuko diventa l'amante del regista che seguirà entrando a far parte della sua compagnia, la Kindai Eiga Kyōkai, e partecipando come attrice in quasi tutti i suoi film. Si sposano nel 1978 dopo il divorzio del regista dalla precedente moglie. Nobuko gira oltre 130 film tra il 1951 e il 1994 anno della sua morte.
Vince postumo il premio come miglior attrice non protagonista al 19° Japan Academy Prize per "A Last Note", quando gli viene diagnosticato un cancro terminale al fegato durante la sua realizzazione. Metà delle sue ceneri sono state sparse sull'isola di Sukune a Mihara, Hiroshima, dove è stato girato il capolavoro di Shindō Kaneto "The Naked Island", in cui ha recitato.


Haruko SugimuraHaruko Sugimura (06/01/1909 – 04/04/1997)

Nasce in un distretto a luci rosse di Hiroshima come figlia illegittima di una prostituta. Alla morte della madre viene adottata da un falegname e cresce in ristrettezze. Dopo la scuola vuole diventare a tutti i costi una cantante e tenta l'ammissione all'allora Scuola di Musica di Tōkyō, fallendo per due anni consecutivi. Tornata a Hiroshima sostituisce l'insegnante di musica in una scuola superiore femminile. Alla visione di uno spettacolo di una compagnia di teatro itinerante, si commuove e ritorna a Tōkyō, ma nonostante supera l'esame, viene rifiutata a causa del forte accento di Hiroshima. Tuttavia, viene accettata come suonatrice di organo (posta di spalle e in silenzio) nel teatro Tsukijisho Gekijo di Tōkyō. È stato questo il primo passo nel mondo del teatro di Haruko Sugimura, che ha continuato la carriera di attrice per oltre 70 anni.
Haruko Sugimura e Setsuko Hara
Sugimura con l'attrice Setsuko Hara
Ha recitato, inoltre, in moltissimi film tra i più grandi registi di cinema giapponese: Akira Kurosawa ("Barbarossa", "Non rimpiango la mia giovinezza"), Mikio Naruse ("Flowing", "Repast"), Keisuke Kinoshita ("Yotsuya Kaidan", "Nogiku no gotoki kimi nariki") e Yasujirō Ozu ("Viaggio a Tokyo", "Tarda Primavera", "Erbe Fluttuanti"), solo per citarne alcuni.
Nel 1940 è apparsa in Kojima no haru ("Small Island Springtime"), un racconto piuttosto triste di una donna afflitta dal morbo di Hansen (una forma di lebbra), scelto nella lista annuale dei "10 migliori film." Questo notevole film, di stile quasi documentario di Toyoda, è stato visto da un'attrice giovane, l'ormai famosa, Hideko Takamine, che ha scritto su di esso nella sua autobiografia Watashi no tosei nikki ("My Working - Life Diary") nel 1980. Takamine descrive una sequenza in cui Sugimura, mantenendo la schiena alla telecamera per nascondere i suoi lineamenti deformi, si sta lavando da una canna di bambù, riuscendo, nonostante tutto, a esprimere le emozioni così bene che la giovane attrice si rende conto, per la prima volta, cos'è la vera recitazione.
Vince numerosi riconoscimenti, ma nel 1995 rifiuta quello più importante, l'Ordine della Cultura, conferito dall'imperatore in persona, affermando di non sentirsi a suo agio sul palco se accettasse il premio che sente di non meritare.
Muore a 91 anni in ospedale a causa di un tumore terminale al pancreas.

Kyoko AsagiriKyōko Asagiri 朝霧 鏡子 (19/02/1921 – 28/05/199)

Dopo il diploma alla scuola elementare si iscrive come studentessa al primo anno alla scuola di recitazione Shōchiku per giovani attrici. Dopo l'ammissione alla compagnia, recita in numerosi spettacoli. Nel 1937 partecipa allo spettacolo d'inaugurazione del “Teatro Internazionale di Asakusa”. Nel 1940 lascia la compagnia ed entra a far parte della Shōchiku Ofuna, stessa compagnia trasferitasi da Kamata (Tokyo) a Ofuna.
Debutta nel film Nyonin Tenshin. Nella commedia leggera ante-guerra Shimi Kin, le affidano il ruolo di partner del popolare Shimizu Kin'ichi, con cui si sposerà nel 1950 abbandonando le scene pochi anni dopo. In seguito al ritiro e alla sofferenza per la morte del marito ha sempre rifiutato di ritornare sulle scene, continuando a gestire un ristorante.
Nel 1995 viene selezionata nel film di Shindō Kaneto "A Last Note", dopo 36 anni di assenza dal mondo dello spettacolo.
Muore a 78 anni nel 1999 a causa di un tumore al fegato.



Sottotitoli in italiano
(Versione 700 e 714)

Trailer


Gogo no Yuigon-jo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie, il film mi interessa moltissimo!
Ho trovato la versione da 714 mb e da 689,87.
Non quella da 700!
Grazie

Picchi ha detto...

Grazie a te che ci scrivi! I sottotitoli vanno bene anche per la versione 714, quella da 689 non lo so. Se puoi dirci dove l'hai trovata mandandoci un email o scrivendoci su FB te ne saremmo grati.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Picchi ha detto...

Ti ringraziamo per avercelo detto. Tuttavia abbiamo dovuto eliminare il tuo messaggio per violazione del disclaimer: è vietato linkare o segnalare siti con materiale coperto da copyright. Per qualsiasi cosa, manda un email o scrivi sulla pagina di Facebook. :) https://www.facebook.com/pages/SubSoup/257182280987451

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