Hole in the Sky

Hokkaido. Ichio gestisce, con lo stravagante padre, un ristorante sulla strada frequentato da qualche camionista e da pochi viaggiatori di passaggio. Un giorno entra nella sua vita solitaria Taeko, un ragazza di Tokyo abbandonata dal fidanzato vicino al locale. Ichio le offre alloggio e lavoro.

Recensione di Fabiojappo
Susumu Terajima e Rinko Kikuchi (quando ancora usava il suo nome, Yuriko). Due validi motivi per vedere "Hole in the Sky" (Sora no Ana) ci sono già. Due interpreti non qualsiasi.

Lui, noto per aver partecipato a tanti film di Kitano. Lei diventata famosa in Occidente con la sua interpretazione in "Babel" di Inarritu.

Terajima è bravissimo in questo insolito personaggio, Ichio, che conduce una vita solitaria scandita da corse mattiniere (mitico in tuta come in “Distance” di Koreeda!) e dal lavoro nella cucina del ristorante. Una vita di autoclausura sconvolta dall’incontro con Taeko.

A interpretarla  Rinko Kikuchi, allora ventenne, al suo primo ruolo importante. Un incontro che porterà Ichio anche a riflettere sul suo passato, segnato da un doloroso abbandono. Due grandi protagonisti diretti da un grande regista: Kumakiri. In una storia semplice, “vera”, che ha il fascino della poesia del reale.

Sottotitoli tradotti in collaborazione con battleroyale di AsianWorld

Cast completo

Sottotitoli in italiano

Trailer

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