giovedì 29 settembre 2011

A Long Walk

A Long Walk
Yasuda Matsutaro è un preside in pensione che dopo aver perso la moglie si trasferisce dalla città in una piccola provincia. Matsutaro non è in buoni rapporti con la figlia e rimane solo con i suoi rimorsi. Al suo nuovo indirizzo ha come vicini di casa una bambina di cinque anni di nome Sachi e sua madre. Sachi indossa delle ali d'angelo fatte di cartone, un vestitino estivo nonostante sia già inverno e cammina scalza. Ha degli evidenti lividi sulle gambe e lo sguardo triste. Dopo aver capito che tipo di persona è la madre di Sachi, Matsutaro decide di prendere in mano la situazione...

A Long Walk

A Long Walk
Recensione di Fabiojappo
Abbandono e redenzione. Il senso del film si può forse racchiudere in queste due parole. Una lunga camminata, il percorso compiuto dal protagonista (il grande Ken Ogata) che offre il suo aiuto alla piccola maltrattata in famiglia come per rimediare a colpe del passato. Il rapporto che si forma tra il vecchio e la bambina è ben rappresentato, intenso, toccante. Il film non è privo di difetti e una parte (quella segnata dall’incontro con il ragazzo) era decisamente evitabile. Ma risolleva il voto complessivo il finale. Ottimamente (ir)risolto.


Grazie a Dan di Asianworld per la revisione.




Sottotitoli in italiano

(Versione Chumo)

Trailer

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